progetto RITSOS
a cura di Giorgio Gallione
con Gioele Dix, Anna Bonaiuto
•
Gazzetta del mezzogiorno – bari 19 giugno
2000 Pasquale Bellini
GIOELE DIX Agamennone
in stampelle
…Gioele Dix si presenta
sul palco su due stampelle: l’attore ha
una gamba fratturata, per un incidente occorsogli
a Milano qualche settimana fa! Se ciò accentua
la dimensione di “reduce” (quasi espressionista!)
al personaggio di Agamennone, così come
la sensazione visiva di rigidità, impaccio
e immobile fatalità alla dizione del testo
di Ritsos, è invece assolutamente notevole
per scettica modernità, per proseica verità
interiore, per dolente “understatement”
l’interpretazione che Gioele Dix dà
del personaggio. Questi testi di Ritsos accumulano
volutamente degli “anacronismi” rispetto
alla letteratura dei miti antichi, con piani di
lettura e di ascolto che si sfasano e si inseguono,
tra notazioni realistiche e “flusso di coscienza”.
All’eccellente prova di Gioele Dix tiene
testa (siamo alla sera successiva) una fragile
e intensa Anna Bonaiuto……..
• LA SICILIA –
Siracusa 15 giugno 2000 Loredana Faraci RE NUDO
E SOLITARIO
Gioele Dix sta seduto sul
nudo palco di San Giovannello. Ha un braccio appoggiato
alla sua stampella, con l'altro gira uno per volta
i fogli, con la stessa calma, lo stesso gesto
pacato con cui recita.. Alla sua voce, accompagnata
dal pianoforte, scompare tutto quello che il pubblico
ha dinanzi tanto è forte ed efficace la
capacità dell'attore d'evocare immagini,
suoni, sguardi, respiri del suo personaggio...Dix
centellina ogni parola del suo personaggio, facendone
rivivere tutta la stanchezza fisica e interiore.
Ha fatto rivivere acutamente ogni respiro antimilitarista,
ogni sensazione di sfiducia nei confronti della
tirannide. Probabilmente Ritsos se lo immaginava
così il suo Agamennone: rude, rassegnato,
stanco e triste e, a tratti, tenero e struggente.
• Gazzetta
del Sud – Siracusa 14 giugno 2000 GIOELE
DIX sorprendente “Agamennone”
Agamennone Dix stupisce.
Stupisce e sorprende favorevolmente, perché
si scopre che l’attore divenuto famoso per
le imitazioni in televisione, dimostra di possedere
un eccezionale talento, una straordinaria capacità
interpretativa, un ottimo approccio con un testo
complesso e non facile come quello scritto dal
poeta greco Ghiannis Ritsos. E così sono
stati applausi per Agamennone Dix.
• IL GIORNALE –
milano 19 giugno 2000
Per ritrovare un autentico brivido tragico bisogna, a Siracusa, trasferirsi nella Corte di San Giovannello alla Giudecca dove un Gioele Dix disperato e fremente dà fiato e voce con eccellenti risultati a un monologo dedicato ad Agamennone da un grande poeta come Ghiannis Ritsos..
Foto di Paola Carati